GreenFlex Referenze Strategia energetica smart grid – Airbus

Strategia energetica smart grid – Airbus

Settore

Industria

Competenze mobilitate

Decarbonizzazione

Efficienza energetica

Servizio eseguito

Piano regolatore energetico

Sfide

Airbus, il principale produttore di aeromobili al mondo, vuole costruire una rete energetica intelligente che consenta di regolare in tempo reale il flusso di elettricità tra gli usi e la produzione di energie rinnovabili, utilizzando tecnologie come i big data e la blockchain.

Le competenze mobilitate

GreenFlex è stata selezionata da un gruppo di candidati europei per la definizione della strategia Smart Energy Grid. La multi-expertise di Greenflex hanno permesso di definire una visione tecnica, ambientale e finanziaria delle future architetture energetiche dei siti in linea con il raggiungimento degli obiettivi ambientali dell’azienda.

La soluzione fornita da GreenFlex

GreenFlex supporta Airbus in cinque siti industriali pilota in 4 paesi europei: Tolosa (Francia, due siti separati), Broughton (Inghilterra), Illescas (Spagna) e Amburgo (Germania). Si tratta del primo progetto europeo privato di questa portata, guidato da un’azienda industriale. È destinato a essere registrato come progetto dimostrativo in Europa per essere successivamente implementato in tutti i siti Airbus del mondo.

La prima fase dello studio è stata la definizione delle architetture ottimali delle reti energetiche intelligenti (elettriche e termiche – calde e fredde) al fine di affrontare le sfide dell’azienda: riduzione delle emissioni di gas serra (GHG), sicurezza dell’approvvigionamento e riduzione della fattura energetica. Questo passaggio ha permesso di identificare diverse architetture energetiche per sito in grado di soddisfare gli impegni di Airbus, in particolare regolando i flussi di energia in tempo reale e consentendo una gestione efficiente delle reti associate.

A seguito di questo studio, GreenFlex viene selezionata da Airbus per realizzare le infrastrutture energetiche che gestiranno in maniera ottimizzata le reti elettriche e termiche, controlleranno internamente l’approvvigionamento e il consumo e comunicheranno tutti i mattoni tecnologici richiesti.

I risultati

Per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei consumi energetici e della carbon footprint sui 5 siti, GreenFlex è intervenuta su 4 punti:

1. Modellazione delle future curve di carico (elettriche e termiche) e costruzione degli scenari di produzione e stoccaggio per ciascuno dei siti

Previsione di costruzione di nuovi edifici
Ristrutturazione termica di edifici esistenti
Integrazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici
Implementazione dello stoccaggio del surplus di energia rinnovabile o delle opportunità di flessibilità offerte dai mercati dell’energia
Creazione della dinamica dell’idrogeno per lo stoccaggio a lungo termine
Ecc.

2. Utilizzo delle energie di domani per migliorare l’impronta ambientale dei siti

Produzione di energie rinnovabili (fotovoltaico, biomassa, eolico, cogenerazione, biogas e idrogeno)
Flessibilità nel consumo di energia elettrica e nuovi casi d’uso legati alla mobilità (veicoli elettrici o a idrogeno)
Digitalizzazione per consentire una gestione ottimale in tempo reale delle diverse reti (smart- metering, gestione dei mattoni tecnologici, bilanciamento della rete)

3. Costruzione di un ecosistema di circuiti energetici locali per:

Valorizzare l’energia prodotta in simbiosi con gli attori locali
Creare nuove interazioni territoriali dei flussi energetici (fornitura di reti di riscaldamento esistenti, creazione di nuove reti di riscaldamento o raffrescamento, ecc.)

4. Coinvolgere gli stakeholder per riunirli attorno ad un progetto che abbia finalità sia locali che territoriali

Stakeholder interni (utilities, IT, finanza, ecc.)
Stakeholder esterni (agricoltori per la metanizzazione o aziende di produzione energetica per le reti di riscaldamento)

Prossimi passi

▪ Definire le modalità di consultazione dei fornitori per avviare la fase di studio dettagliato e quindi l’implementazione operativa della strategia scelta

▪ Proseguire lo studio di finanziamento in corso al fine di identificare le fonti di finanziamento disponibili (a livello locale, nazionale ed europeo) e gli schemi finanziari più adatti al progetto

▪ Supportare Airbus nell’implementazione operativa delle soluzioni consigliate

▪ Implementare la strategia passo dopo passo e verificare il raggiungimento degli obiettivi