GreenFlex Energia Transizione 5.0 Transizione 5.0: cos’è, a chi si rivolge, interventi ammessi e come ottenere l’incentivo Il Piano Transizione 5.0 è l’evoluzione del Piano Transizione 4.0, con l’obiettivo di promuovere non solo l’innovazione tecnologica e la collaborazione tra uomo e macchina, ma anche di legare gli investimenti alla sostenibilità e all’efficienza energetica. A chi si rivolge e chi è escluso dal Piano Transizione 5.0? I destinatari della normativa sono tutte le imprese, indipendentemente dalle dimensioni. È fondamentale che queste realizzino un progetto di innovazione negli anni 2024 e 2025, e che siano in grado di certificare la riduzione dei consumi energetici derivanti dall’intervento realizzato. È previsto un elenco di attività escluse dal Piano Transizione 5.0, poiché rientrano nel principio DNSH (“Do No Significant Harm”), ovvero interventi che potrebbero arrecare danni significativi all’ambiente: Attività direttamente connesse ai combustibili fossili. Attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento. Attività connesse a discariche di rifiuti, inceneritori e impianti di trattamento meccanico biologico. Attività che generano rifiuti speciali pericolosi classificati secondo il Regolamento (UE) 1357/2014 della Commissione, il cui smaltimento a lungo termine potrebbe causare danni ambientali. Inoltre, non possono accedere agli incentivi le imprese indicate nel comma 3 dell’art. 38, ad esempio: imprese in liquidazione volontaria, fallimento o altre sottoposte a procedure concorsuali. Interventi ammessi Gli interventi ammessi al beneficio devono essere progetti di innovazione avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro giugno 2026, con investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2025. È necessario certificare una riduzione dei consumi energetici non inferiore al 3%, oppure una riduzione del 5% nei processi interessati dall’investimento. Gli investimenti ammissibili includono beni materiali e immateriali previsti dagli allegati A e B della Legge n. 232/2016 . Tra gli investimenti rientrano anche: Software per la gestione di impresa Piattaforme SW di Energy Dashboarding Sistemi di autoproduzione per l’autoconsumo di energia rinnovabile Spese di formazione dedicata Cumulabilità con altri incentivi Con il nuovo aggiornamento della normativa, è possibile combinare l’incentivo Transizione 5.0 con altre misure, come il credito d’imposta per le ZES (Zone Economiche Speciali) e altri incentivi europei. Tuttavia, non è possibile ottenere un doppio finanziamento: l’incentivo Transizione 5.0 si applicherà a una parte dell’investimento, mentre la restante quota potrà beneficiare di un’altra agevolazione. Non è prevista la cumulabilità dell’incentivo con Transizione 4.0, mentre, ad esempio il credito d’imposta Transizione 5.0 è cumulabile con i Certificati Bianchi (TEE), purchè non venga superato il costo sostenuto per l’investimento e che si rispetti il principio di non duplicazione del finanziamento, ovvero non si possono coprire gli stessi costi con più incentivi contemporaneamente. La cumulabilità è applicabile a progetti presentati dal 17 novembre 2023. Il Supporto di GreenFlex per la Transizione 5.0 GreenFlex offre un supporto completo per l’ottenimento dell’incentivo grazie ai nostri esperti specializzati: Consulenza e analisi preliminare Richiesta dell’incentivo Project Management Monitoraggio delle performance e rendicontazione dei risparmi energetici Iter normativo e certificazioni Formazione Ottenimento dell’incentivo Finanziamento dell’intervento tramite noleggio operativo o TEE FAQ Potrete consultare le FAQ nel documento redatto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che include tutte le risposte riguardanti: Qual è l’obiettivo del Piano Transizione 5.0? Qual è la procedura per accedere all’agevolazione? Quali soggetti possono rilasciare le certificazioni ex-ante ed ex-post? Quale documentazione l’impresa è tenuta a conservare? Quale documentazione deve essere trasmessa in fase di presentazione della comunicazione preventiva? Quale documentazione deve essere trasmessa in fase di comunicazione di completamento del progetto di investimento? Quali sono gli investimenti agevolabili nell’ambito del piano Transizione 5.0 e quali condizioni devono possedere? Come si calcola la riduzione dei consumi energetici? Scopri se la tua azienda rientra nel Piano Transizione 5.0 Contatta i nostri team di esperti Richiedi una consulenza gratuita Soluzioni, articoli e materiali scaricabili Incentivi per l’efficienza energetica Transizione 5.0: un’opportunità da non perdere Piano Transizione 5.0: aggiornamenti e nuove opportunità Transizione 5.0