Povertà energetica

Cos’è e perché ci riguarda da vicino

L’aumento del prezzo del gas ha avuto un effetto domino sul prezzo dell’elettricità, facendo schizzare i costi dell’energia. Per mesi l’Europa ha fatto fronte ai prezzi energetici in rialzo. A Ottobre 2021, la Commissione Europea aveva presentato un pacchetto di misure con cui 25 degli Stati Membri hanno attenuato l’impatto dei prezzi elevati sui consumatori vulnerabili, alleggerendo le bollette di oltre 70 milioni di famiglie e vari milioni di piccole e medie imprese¹. Tuttavia, l’incertezza sulla fornitura di gas necessario per riscaldamento e generazione elettrica si è aggravata, esacerbando i prezzi dell’energia che hanno raggiunto livelli senza precedenti.

Il caro bollette colpisce in maniera particolarmente severa 30 milioni di Europei² già affetti da una condizione di povertà energetica e che non possono mantenere calda la propria casa. Si tratta di famiglie a basso reddito costrette a tagliare la loro spesa di gas per far fronte ad altre necessità. La fornitura di energia canalizza una spesa talmente alta che queste case non possono permettersi di soddisfare il fabbisogno energetico di base. I rincari energetici hanno esacerbato la fragilità delle famiglie dove redditi bassi incontrano abitazioni di bassa qualità. Secondo uno studio³, l’aumento di un punto percentuale dell’efficienza energetica di casa diminuisce la spesa di energia di 0.24% a 0.71%.

L’efficienza energetica giocherà un ruolo cruciale per ridurre la dipendenza dai combustili fossili, aumentare la resilienza contro l’attuale, o una futura, crisi energetica e tornare a controllare il sistema energia. Stando al piano REPowerEU proposto dalla Commissione, il potenziamento dell’efficienza energetica contribuirà alla rapida riduzione del consumo di gas e petrolio in case, edifici, industrie, e sistema elettrico, con il supporto di una maggiore diffusione delle energie rinnovabili.

“Efficienza energetica al primo posto” (Energy Efficiency First) è il principio che l’Unione Europa ha deciso di adottare per rivedere la Direttiva sull’Efficienza Energetica. La revisione non solo contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di riduzione di emissioni climalteranti del 55% entro il 2030, ma prevede l’introduzione di misure volte ad alleviare la povertà energetica rafforzando responsabilità e diritti dei consumatori.